Nato a Taiwan

Proteggi i tuoi fichi!

Sono una coltivatrice di grani antichi e ortaggi biologici e gestisco un agriturismo sulle rive del lago di Bolsena.
Quest’estate parlando con un collega della Garfagnana, ospite dell’ agriturismo, sono venuta a conoscenza, della nuova malattia dei Ficus carica, ma dal nome scientifico complicato „Aclees Taiwanensis“. Questo coleottero, proveniente da Cina, Giappone e Taiwan, è giunto in Italia e in Francia, come succede spesso, attraverso gli scambi commerciali.
Il mio amico mi ha spiegato che nella sua zona, la Toscana ,molti esemplari di albero di fico erano già morti, e che la malattia, si sta diffondendo rapidamente.
Anche il mio Fico secolare, la pianta più antica che ho in azienda, è stata attaccata, forse se lo avessi saputo prima avrei cercato di agire repentinamente, ma purtroppo non siamo stati avvisati da nessuna autorità competente.

Sembra che la prima persona che si sia accorta della presenza del punteruolo nero del Fico , sia stata una vivaista di Pistoia, già nel lontano 2005, e che abbia avvisato le autorità competenti.
Quanta rabbia mi fa sapere questo, come è successo con le palme e il punteruolo rosso, o peggio con la xilella degli ulivi, nessuno farà niente, e solo noi agricoltori possiamo agire, facendo rete e informadoci l’uno con l’altro.

Nato a Taiwan | Sono una coltivatrice di grani antichi e ortaggi biologici e gestisco un agriturismo sulle rive del lago di Bolsena.Quest’estate parlando con un collega della Garfagnana, ospite dell’ agriturismo, sono venuta a conoscenza, della nuova malattia dei Ficus carica, ma dal nome scientifico complicato „Aclees Taiwanensis“. Questo coleottero, proveniente da Cina, Giappone e Taiwan, è giunto in Italia e in Francia, come succede spesso, attraverso gli scambi commerciali.Il mio amico mi ha spiegato che nella sua zona, la Toscana ,molti esemplari di albero di fico erano già morti, e che la malattia, si sta diffondendo rapidamente.Anche il mio Fico secolare, la pianta più antica che ho in azienda, è stata attaccata, forse se lo avessi saputo prima avrei cercato di agire repentinamente, ma purtroppo non siamo stati avvisati da nessuna autorità competente.
Nato a Taiwan | Sono una coltivatrice di grani antichi e ortaggi biologici e gestisco un agriturismo sulle rive del lago di Bolsena.Quest’estate parlando con un collega della Garfagnana, ospite dell’ agriturismo, sono venuta a conoscenza, della nuova malattia dei Ficus carica, ma dal nome scientifico complicato „Aclees Taiwanensis“. Questo coleottero, proveniente da Cina, Giappone e Taiwan, è giunto in Italia e in Francia, come succede spesso, attraverso gli scambi commerciali.Il mio amico mi ha spiegato che nella sua zona, la Toscana ,molti esemplari di albero di fico erano già morti, e che la malattia, si sta diffondendo rapidamente.Anche il mio Fico secolare, la pianta più antica che ho in azienda, è stata attaccata, forse se lo avessi saputo prima avrei cercato di agire repentinamente, ma purtroppo non siamo stati avvisati da nessuna autorità competente.

Consiglio di controllate le basi dei vostri alberi di fico, se vedete, trucioli di segatura, vuol dire che nel tronco il punteruolo ha depositato un uovo che poi è diventato larva, che ha scavato una galleria, e con il legno si è nutrita. Da adulto, il coleottero, fuoriesce dalla sua tana, di notte sale sulla pianta per nutrirsi dei germogli e dei piccoli frutti, infatti un altro indice di allerta è vedere la pianta con poche foglie come se fosse autunno, ma nella stagione calda.

Le regioni a rischio sono Lazio, Toscana, Liguria , Umbria, Lombardia , Veneto.

Mi sono documentata e ho acquistato delle fasce di lana di roccia dette Rincotrap. che poste sul tronco delle piante ad anello e legate strette permettono la cattura degli adulti che rimangono incastrati nelle maglie del tessuto , in più ho comprato un prodotto a base di un fungo entomopatogeno che sembra essere efficace sugli adulti, il nome Beauveria bassiana, questo fungo riesce a parassitizzare il coleottero e ucciderlo nel giro di pochi giorni.

Puoi leggere di più qui: Il punteruolo nero del fico, sei consigli per difendere le piante – Difesa e diserbo – AgroNotizie (imagelinenetwork.com)

Proverò a salvare il vecchio fico secolare anche se la malattia è molto avanti, non so se riuscirò.
Intanto mi sono assicurata delle talee dai polloni sottostanti e anche qualche talea dai rami ancora vitali, almeno avrò garantito la rigenerazione di questa varietà, consiglio a tutti di provare.
Sicuramente con i miei nuovi strumenti salverò le altre giovani piante di fico nel mio agriturismo.
Per tutti gli agricoltori, gli hobbisti, gli amanti dei frutti di fichi , uniamoci per salvare questi alberi, dalla storia antica e dal fascino preistorico.

Consiglio anche un bellissimo romanzo, ‘L’isola degli alberi scomparsi’ di Elif Shafak, dove tutta la storia gira intorno ad una pianta antichissima di fico.

Giulia Tomasella

Giulia è Ora Pasta

TT-Tip. Passa a trovarci!

5 commenti su “Nato a Taiwan”

    1. Giulia Tomasella

      Salve Holle,
      sto ancora cercando di procurarlo, ho chiesto ad amici che possiedono il patentinio per i fitofarmaci, perchè per la prima volta anche su i prodotti entomopatogeni acquistati on line, mi viene chiesto e io non lo ho.
      Comunque sembra che la Beauveria bassiana funzioni.
      Ho comunque dato un prodotto che mi è stato fornito con il rincotrap che è una banda di un tessuto, per fasciare il tronco dell’ albero , che impedirebbe la risalita e permette la cattura, ma ora non ricordo il nome.
      Trattasi di un fungo parassitante che funzione con l ‘oziornco e quindi presuppongo nche per il puntruolo nero.
      Avevo trovato la confezione da 1 litro sul sito http://www.perfarelalbero.it a circa 50 €.
      Un saluto
      Giulia

  1. Grazie Giulia per condividere questa informazione importante e sopratutto il tuo consiglio!
    Ho capito bene che usi i prodotti sia per trattare alberi infestati, sia per la prevenzione? Grazie in anticipo per la tua risposta. Un saluto, Sabine.

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